FAUSTO ZONARO (Masi, 18 settembre1854 – Sanremo, 19 luglio 1929)
Primo dei sei figli di Maurizio Zonaro e di Elisabetta Bertoncin, mostra fin da piccolo ottime doti nel disegno e viene perciò mandato dai genitori a studiare presso l’Istituto Tecnico della città di Lendinara e quindi a Verona, presso l’Accademia Cignaroli diretta da Napoleone Nani.
Apre quindi una piccola scuola di pittura a Venezia, ma la sua attività lo porta spesso a recarsi anche a Napoli. In questo periodo, dipinge un ciclo di circa trenta pastelli con vedute di Napoli e dintorni realizzato per la villa del duca Paolo Camerini, ora Villa Simes-Contarini, di Piazzola sul Brenta.
La svolta nella carriera dell’artista avviene nel 1891 quando, insieme ad Elisabetta Pante, sua ex allieva a Venezia divenuta sua compagna, si avventura in Oriente, nell’allora Costantinopoli.
Qui, poco a poco riesce a farsi conoscere negli ambienti aristocratici, ottenendo prestigiose commissioni fino a quando, nel 1896, viene nominato “Pittore di corte del sultano di Turchia” grazie ai buoni uffici dell’ambasciatore russo, per il quale realizza alcuni dipinti e che presenta al sultano Abdul-Hamid II, tra cui l’opera “Il reggimento imperiale di Ertugrul sul ponte di Galata”, da questi immediatamente acquistata. Il sultano ordina a Zonaro una serie di altre opere, in particolare una serie di quadri sull’epopea di Maometto II.
Fausto Zonaro, ultimo pittore della corte imperiale di Costantinopoli, rimane nella Città d’Oro fino al 1909 anno in cui rientra in Italia a seguito del colpo di Stato che depone il sultano Abdul-Hamid. Si stabilisce a Sanremo, dove viene accolto con grande entusiasmo, e dipinge piccole vedute della Riviera Ligure e della vicina Costa Azzurra. Una clientela orientale gli continuò a commissionare ritratti e soggetti d’oriente che traeva dagli innumerevoli disegni portati in patria. Continua a dipingere fino alla morte, avvenuta nel 1929 a Sanremo.
Molte delle opere di Fausto Zonaro sono tuttora conservate nei più importanti musei di Istanbul, tra cui il Topkapi,il Palazzo Imperiale di Dolmabahçe e il Museo Militare.
La Galleria Antichità Martini vanta una collezione di oltre venti dipinti di Fausto Zonaro. Tra le opere più importanti troviamo “La Moschea di Dolmabahçe a Costantinopoli”, “Vecchio ponte sul bosforo”, “Bosforo da Galata” “Faustino”, “Ragazza al pozzo”.
DISEGNI E ACQUERELLI